Durante il percorso verranno approfonditi tutti gli aspetti fondamentali che caratterizzano la presa in carico degli autori di reato con disturbi psichici.
Si partirà dall’evoluzione normativa e istituzionale che ha condotto al superamento degli OPG e alla nascita delle REMS, per comprendere come si sia trasformato il mandato clinico e organizzativo dei servizi. Seguiranno poi momenti dedicati alla criminologia, alla sociologia della devianza e alla psichiatria forense, con un’attenzione particolare alle relazioni tra imputabilità, misure di sicurezza, pericolosità sociale e responsabilità clinica.
Ampio spazio sarà dedicato alle pratiche quotidiane nei contesti penitenziari e nelle REMS: gestione dei percorsi terapeutici e riabilitativi, attività cliniche e assistenziali, strategie di intervento, valutazione e gestione del rischio, modelli operativi adottati nei diversi territori.
Un’intera sezione del corso riguarda inoltre le traiettorie dell’aggressività, il legame tra trauma, attaccamento e antisocialità, la diagnosi dei disturbi del comportamento e i modelli psicologici e neurobiologici che sostengono i comportamenti antisociali nelle diverse fasi dello sviluppo.
Il programma comprende infine un approfondimento sui percorsi di trattamento e riabilitazione, incluse le pratiche psicoterapeutiche, gli interventi farmacologici, le strategie di de-escalation e gli approcci più recenti alla cura delle persone antisociali. L’ultimo modulo si concentra sui reati commessi da soggetti particolarmente fragili o vulnerabili, come i reati intrafamiliari, i reati di genere, la radicalizzazione violenta e tutte le situazioni in cui i servizi sono chiamati a intervenire in modo integrato con la rete territoriale.
